Archetipi per immaginare. Tarocchi e Creatività
Venerdì 16 Maggio
09:00 - 12:00
Il laboratorio consiste in un viaggio attraverso la simbologia e gli archetipi dei Tarocchi.
Tale “viaggio” si articolerà in due fasi: una prima fase, di carattere prettamente teorico, illustrerà ai partecipanti il possibile utilizzo dei Tarocchi come specchio del nostro inconscio e altresì, attraverso gli archetipi, come strumento narrativo.
Una seconda fase, con l’utilizzo delle carte intese come chiavi di accesso a nuove prospettive creative, sperimenta la possibile creazione di nuovi personaggi e dialoghi tra archetipi, attingendo a tutta la possibile simbologia, per sviluppare storie cariche di significati.
Dunque, un vero e proprio laboratorio che possa dimostrare come le capacità narrative non appartengano solo agli scrittori ma possano essere uno strumento prezioso per dare forma alle nostre più disparate narrazioni interiori.
Massimiliano Filadoro
Giulio Caselli Armata
Iscrizioni in fase di attivazione
Massimiliano Filadoro: Scrittore, sceneggiatore e docente di sceneggiatura del fumetto presso la sede romana della Scuola Internazionale di Comics. Ha lavorato per Play Press, Coniglio Editore, Clair de Lune, Superabile Magazine, Editoriale Aurea, e altre realtà editoriali, oltre a varie collaborazioni con la Guardia di Finanza, FAO e la Provincia di Roma. Sulla tematica dei Tarocchi ha pubblicato i seguenti saggi: Universal Tarot (Lo Scarabeo), Il Mago, La Papessa (Coniglio Editore). Sempre per la casa editrice Lo Scarabeo scrive i testi di diversi mazzi di Tarocchi, illustrati da disegnatori vari. Con Gianmarco Fumasoli è co-creatore del personaggio di Samuel Stern, il primo seriale da edicola Bugs Comics, di cui è stato anche curatore.
Giulio Caselli Armata: Psicoanalista medico psichiatra, membro ordinario AIPA-IAAP, lavora presso l'SPDC dell'Ospedale Goretti di Latina; ha tenuto seminari presso l'Università Cattolica di Roma ed è lettore presso l'Università di Lovanio; autore di articoli su pubblicazioni italiane internazionali (Springer, Vernon, Castelvecchi, Brill). Il suo principale campo di ricerca è il lavoro con l'immaginale proposto da James Hillman.