La grammatica delle nuvole
Organizzare un immaginario a fumetti
È un laboratorio mirato ad utilizzare il linguaggio del fumetto come chiave dei meccanismi narrativi e codice di espressività. Un progetto “duttile”, alla ricerca di stimoli e interrelazioni con i partecipanti, seguendo la lezione pedagogica di Gianni Rodari, di Bruno Munari di Mario Lodi. L’auditorio come un cerchio, il lavoro insieme.
La traccia:
“Il fumetto nasce bambino”
Un breve excursus seminariale sulla storia del fumetto, quindi dell’immaginario che lega parole e immagini. Collocare il medium nel suo contesto culturale stimola a cimentarsi con la complessità e i criteri di ricerca. I comics nascono sulle pareti rupestri, in cui gli uomini primitivi raccontavano per immagini la vita. Via via, dai geroglifici alla Colonna Traiana, fino alle pagine dei quotidiani di fine Ottocento, dove i primi personaggi di un secolo che nasceva erano tutti bambini. Poi la grande epopea del Novecento: dai supereroi, ai manga, ai personaggi amati da generazioni, comprese le implicazioni sociali e politiche dei comics.
“Vignette come prigione di libertà”
Come si imposta una pagina. Le tecniche, la griglia delle vignette, le inquadrature, il valore della sequenza. Attraverso giochi visivi che aiutino a sintetizzare la spazialità: proporzioni, prospettiva. Le espressioni come specchio dei sentimenti (qui in sinergia da studiare con Alessio, direi). Onomatopee, rumori e balloons (nuvolette) come sintesi linguistica, giochi di assonanza.
“La storia di tutti, la storia di ciascuno”
Il circostante come fonte inesauribile di creatività, il cervello collettivo all’opera. È possibile inventarsi una storia insieme, con il docente a fare da demiurgo. Su una lavagna si raccolgono parole e suggestioni dei partecipanti, lanciate a caso. Si darà un ordine al magma, fino ad elaborare una breve storia di senso compiuto, sperimentando la tecnica del ribaltamento, dell’inversione, della metafora, dell’allusione.
Si arriva a una storia concepita collettivamente, fissata in un numero congruo di pagine. A seconda della capacità narrativa o grafica dei partecipanti, magari unendoli in micro team, si provvede alla realizzazione del prodotto, in vari elaborati, dove lo stile e l’attitudine personale si confronta fattivamente con l’esperienza comune.
Tutto questo è propedeutico all’incontro pubblico, parte consustanziale del progetto, dove corsiste e corsisti partecipano alla illustrazione all’ampio auditorio del percorso e delle tavole prodotte.
Lorenzo Calza
Iscrizioni non aperte
Gli altri corsi
Quisque commodo id mi non porttitor. Aenean sapien eros, commodo in lectus eu, auctor pretium diam. Mauris non orci quis est hendrerit laoreet id eget purus.
Mauris non orci hendrerit laoreet first 100 downloads