Titolo : Beatles e Rolling Stones. Apollinei Dionisiaci

Autore : Gino Castaldo

Casa editrice : Einaudi

Pagine : 126

Anno : 2022

Se fosse un’immagine : un girotondo

Se fosse una musica : Master of Puppets dei Metallica nella versione degli Apocalyptica 

Per approfondire : Fuochi blu di James Hillman, Adelphi

 

È davvero un bel viaggio nel pensiero immaginale la proposta della collana VS dove troviamo titoli come “Achille e Odisseo. La ferocia e l’inganno” oppure “Elena e Penelope. Infedeltà e matrimonio”. Nel nostro caso la polarizzazione ha a che vedere con il tema dell’apollineo contrapposto al dionisiaco che si declina nelle varie forme, musicali, estetiche, sessuali, rivoluzionarie che erano in movimento in quegli anni. Ora, al di là dell’interesse narrativo che questa lettura può suscitare, credo possa essere di estremo interesse analitico focalizzarsi sulle immagini in movimento che fuoriescono autonomamente dalle pagine di questo libro. Se proviamo a vedere fantasie, opere d’arte, sogni, sintomi come movimenti, o scene psichiche sarà possibile vedere un fotografia del mondo interno in maniera più nitida; se con questi occhiali osserviamo vicini  la trasformazione delle forme relazionali allora in atto con i balzi diabolici di Mick Jagger e le altere e celesti dichiarazioni di Lennon ci si rende conto di come in quei passaggi in cui gli archetipi si incarnano in maniera estremamente plastica non è quindi possibile parlare mai, ad esempio, solo di “canzonette” (e che canzonette comunque!) almeno quanto un brutto sogno non ha mai davvero nulla a che vedere con l’aver mangiato troppo pesante.

E poi il sesso, come motore, come pulsione, come spinta a desiderare mentre velocemente muore la società freudiana come lui l’aveva conosciuta e interpretata; i fenomeni di “possessione” del pubblico beatlesiano, la stagione psichedelica, l’immortalità degli affetti sono esempi di fenomeni individuali e collettivi che possono attraversare  la psiche in ogni momento, varie e più volte al giorno.  Sta qui l’insegnamento, anche storiograficamente denso, di queste pagine: Dioniso e Apollo ci accompagnano costantemente, sono un libro, una vacanza, una canzone, un bicchiere di vino notturno e saranno sempre violenti e imperscrutabili, come lo sconosciuto che poi diventa tuo marito o la donna di cui ti sei innamorato inavvertitamente.

 

 

 

 

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