Le riflessioni proposte nel volume intendono ribadire la necessità di considerare la terapia dei singoli, dei gruppi, dei grandi gruppi come luoghi che promuovono espressioni simboliche e processuali, emergenti dal fluire delle comunicazioni psichiche. Su questo sfondo, si delinea il senso dell’opera, che si propone tra l’altro di “tenere insieme” studiosi di diversa provenienza ;le riflessioni partono dalla metafora del campo analitico e giungono in alcuni casi a porla in relazione alle formulazioni riguardanti il campo archetipico e l’inconscio collettivo. (a cura di Massimiliano Scarpelli e Ferdinando Testa).