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NOVITÀ

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Jung, ARTE E PSICHE – su La Repubblica

Dicembre 2, 2018

E’ uscito Domenica 2 Dicembre sull’inserto di Repubblica Robinson n° 52 un interessate insieme di articoli su Jung sulla tematica ARTE E PSICHE. Li trovate su: https://www.repubblica.it/robinson/2018/12/01/news/robinson_arte_e_psiche-213126737 e Jung e Lacan contro la Iocrazia  https://www.massimorecalcati.it/images/Massimo_Recalcat1.pdf

Notizie dal Consiglio direttivo – Dicembre 2018

Dicembre 1, 2018

Care colleghe, cari colleghi, ecco il consueto promemoria degli appuntamenti del mese:  A Roma, Via Antonio Musa 15 Sabato 1, ore 9.30-13.00 Ri-leggere Jung: Aion. Ricerche sul simbolismo del Sé.  Mattinata seminariale condotta da  Riccardo Pecora con la partecipazione di Robert Mercurio e Antonio Vitolo (vedi locandina allegata).  Lunedì 3, ore  20.30-22.30 Intervision (supervisione tra […]

Notizie dal Consiglio direttivo – Novembre 2018

Novembre 1, 2018

Care colleghe, cari colleghi, I lavori del CD continuano, al di là dell’ordinaria amministrazione, nella direzione di accrescere la visibilità scientifica e culturale dell’AIPA, per ora attraverso la costruzione del nuovo sito web – operativo a breve, anche se ancora in progress – e la collocazione della rivista Studi Junghiani nell’area delle riviste della Franco […]

Notizie dal Consiglio Direttivo – Ottobre 2018

Ottobre 1, 2018

          Notizie dal CD – Ottobre 2018 Care colleghe, cari colleghi, speriamo che queste vacanze, pur se funestate dai lutti subiti dalla nostra Associazione, abbiano portato comunque riposo e distensione sufficiente a riprendere il lavoro settembrino con rinnovate energie. Il CD ha ripreso le sue attività organizzative dal 15 settembre e […]

E’ uscito il Volume 46 di Studi Junghiani

Luglio 18, 2018

APPROFONDIMENTO E’ uscito il volume 46 di Studi Junghiani. Qui di seguito il sommario. Per gli abstract degli articoli, scarica il documento allegato.    Articoli Riflessioni analitiche sulla disabilità fisica, di Cristina Brunialti Il caos tra psiche e materia: l’archetipo come attrattore strano, di Raffaele Floro Vicissitudini di un’icona del Male. Note su una rappresentazione del serial […]

Riflessioni sul setting – A Napoli il 21 aprile

Aprile 21, 2018

locandina per scaricarla CLICCA QUI APPROFONDIMENTO A Napoli il 21 aprile Studi Junghiani invita a partecipare alla giornata di studio Riflessioni sul setting nella clinica junghiana contemporanea. Circolo Culturale della Marina Militare, Via Cesario Console 3 bis Per saperne di più vedi locandina e la scheda di iscrizione allegate

"Ogni amore vero e profondo è un sacrificio. Si sacrificano le proprie possibilità o meglio l’illusione di avere delle possibilità"

"Si può riuscire a sfuggire ai propri problemi, basta guardare abbastanza a lungo da un’altra parte. Ai problemi si può sfuggire, ma è la morte dell’anima"

"L’anima è piena di lacci e insidie tese perché l’uomo vi cada, raggiunga la terra, vi sia irretito e vi rimanga legato: affinché la vita sia vissuta"

"Il terreno da cui trae il nutrimento l’anima è la vita naturale. Chi non la segue rimane disseccato e campato in aria"

"La vita eternamente mutevole dell’anima è una verità più grande, anche se più scomoda, della sicura rigidità di un unico punto di vista"

"Soltanto uomini inconsapevoli e privi di spirito critico possono illudersi di perseverare in una condizione permanente di bene"

"L’uomo in pace con sé stesso dà il suo infinitesimale contributo al bene dell’universo"

"Senza necessità non muta nulla, men che meno la personalità dell’uomo, che è tremendamente conservatrice, per non dire inerte. Soltanto la più ferrea necessità riesce a scuoterla"

"Se noi cambiamo, il mondo cambia"

"Le proprie difficoltà interiori è meglio trasferirle nella vita reale e lì trasformarle, piuttosto che arrovellarsi in inutili fantasie. Così almeno si vive, e non ci si strugge in sterili contese"

"Non vi è nulla che possa esser sacrificato per sempre. Tutto ritorna, sia pure in forma mutata"

"La conoscenza si basa non solo sulla verità ma anche sull’errore"

"Ciascuno porta avanti solo per un tratto la fiaccola della conoscenza, finché arriva qualcun altro che gliela toglie di mano"

"Una conoscenza solamente intellettuale non serve a nulla; efficace è soltanto un ricordare che sia anche un 'rivivere'"

"'Afferra' solo colui che viene 'afferrato'"

"L’uomo dovrebbe prima di tutto sforzarsi di conoscere se stesso, per poi vivere in armonia con la propria verità"

"Se l’uomo non presta attenzione ai simbolici avvenimenti del suo corpo, dovrà pagare in altri modi"

"Se si vede che una certa scintilla di luce se ne è andata dagli occhi, nel corpo, da qualche parte, c’è qualcosa che non va"

"Le persone che non sono consapevoli del proprio corpo risultano affette in misura variabile da una irrealtà esistenziale"

"Troppo corpo, e lo spirito muore; troppo spirito, e il corpo muore"

"Non è possibile accogliere ciò che parla soltanto alla mente e non anche al cuore"

"Di solito ci sottomettiamo soltanto a ciò che pensa la nostra mente e non a ciò che il nostro cuore vuole davvero o di cui ha davvero bisogno"

"Qualunque risposta univoca, cosiddetta “chiara”, si ferma alla testa, e solo in rarissimi casi raggiunge il cuore"

"Soltanto se si impara qualcosa con il cuore lo si possiede veramente"

"Il terapeuta non può cercare di eludere le proprie difficoltà curando quelle degli altri, come se egli non avesse problemi"

"Più si sa di un paziente, più ci si dovrebbe sforzare eroicamente di ignorarlo, per dare alla persona la possibilità di esprimersi"

"Il vero terapeuta non sta in disparte, ma è sempre in mezzo alla mischia"

"Non tutto si può né si deve guarire"

"Il desiderio è la via della vita. Se non ammetti di fronte te stesso il tuo desiderio, allora non seguirai te stesso, ma le strade strane che altri hanno tracciato per te. Così non vivi la tua vita, ma una vita estranea"

"L’inconscio può non solo 'desiderare', ma anche sopprimere i propri desideri"

"Ovunque ci sia la forza creativa del desiderio germoglieranno i semi propri di quel terreno. Ma non dimenticate di attendere"

"Parti importanti di noi ci aspettano nel mondo, e dobbiamo avere in sorte un particolare destino per poter sperimentare proprio quell’aspetto"

"Quando un fatto interiore non viene reso cosciente, si produce fuori, come destino"

"Chi crede di essere padrone del proprio destino di solito è schiavo dei propri calcoli"

"Mentre voi dimagrite, ciò che avete seppellito s’ingrassa. Se vi sbarazzate, negandole, di caratteristiche che non vi piacciono, i vostri diavoli ingrassano sempre di più"

"Non si può mai sapere in che forma un individuo farà esperienza di Dio"

"Come ciascuna pianta, ciascun albero si sviluppa da un seme per diventare alla fine, che so, una quercia, così l’uomo diventa ciò che era inteso che diventasse. O meglio dovrebbe diventarlo"

"Al fine di progredire a un più alto livello di sviluppo dobbiamo spesso commettere un qualche errore apparentemente tanto terribile da minacciare le nostre vite"

"Che ognuno debba cominciare da se stesso è un concetto di gran lunga troppo impopolare, e così anche qui tutto resta com’è"

"L’educazione può procedere solo dalla nuda realtà, non da un’immagine ideale e menzognera"

"Mi sembra vano voler educare gli uomini con le parole e l’istruzione. Bisognerebbe commuoverli, perché solo quelli che sono commossi possono commuovere"

"È ben strano che non ci si debba accorgere degli effetti che ha sull’uomo un’educazione che prescinde dalle discipline umanistiche"

"Ogni educatore non dovrebbe mai smettere di chiedersi se ciò che insegna abbia anche seriamente cercato di realizzarlo in se stesso e nella propria vita"

"Le esperienze non si possono mai 'fare': accadono"

"La via verso l’esperienza non è affatto uno stratagemma, bensì un rischio che esige l’incondizionato impegno dell’intera personalità"

"Bisogna fare molte esperienze importanti prima di poter percepire verso quale direzione ci stiamo avviando"

"L’esperienza è l’unica realtà che non si possa annullare con le discussioni"

"Decisione etica vi è solo là dove il conflitto è cosciente in tutti i suoi aspetti"

"Nel nostro sdegno morale scoppietta la fiamma del male"

"La fede 'legittima' risale sempre all’esperienza vissuta"

"Se si è giunti al conflitto aperto tra fede e scienza lo si deve all’intolleranza e alla ristrettezza di vedute dell’uomo. È impossibile che si instaurino dei conflitti o dei confronti tra cose incommensurabili"

"La fede può comprendere un sacrificio dell’intelletto, ma mai un sacrificio del sentimento"

"Vi sono moltissimi genitori che trattano sempre i loro figli come bambini, perché essi stessi non vogliono invecchiare, né rinunciare al loro potere e alla loro autorità di genitori"

"Sono dell’avviso che i figli si separino dei genitori il più presto possibile, appena hanno raggiunto l’età matura. I figli non appartengono ai genitori, inoltre solo apparentemente nascono da loro"

"I figli tendono sempre a vivere la vita inconscia che non è stata vissuta dei loro genitori, le cose che loro genitori hanno ignorato, non hanno usato o hanno negato, a volte anche ingannando se stessi."

"Ciò che ha un effetto veramente deleterio è che i genitori si aspettano che i loro figli facciano bene ciò che essi stessi hanno fatto male"

"Non c’è mezzo migliore di una nevrosi per tiranneggiare una famiglia"

"Piuttosto che mettersi a confronto con i propri lati oscuri si preferisce accontentarsi dell’illusione della propria rettitudine morale"

"Il miglioramento di un malessere generale comincia dall’individuo, e unicamente se egli vede il responsabile in sé, non negli altri"

"Dove il singolo venga incitato a un altruismo soprannaturale, l’interesse personale ed egoistico ricompare in forme disumane nella collettività"

"L’individualismo non è e non è mai stato uno sviluppo naturale, è invece un’innaturale usurpazione, una posa disdicevole, insolente, che spesso rivela la propria vacuità crollando di fronte alla minima difficoltà"

"Di solito si ascoltano troppo pochi bambini in tutte le cose essenziali, in tutte le cose inessenziali li si addestra a una perfezione da automi"

"Ciò che educa il bambino è il modo con il quale genitori vivono, mentre le manifestazioni verbali che si aggiungono serviranno tutt’al più a confonderlo"

"Conosco personalmente dei bambini che sono stati educati in modo troppo razionale e ai quali è stata sottratta la conoscenza del mondo delle fiabe; essi se le sono inventate da sé, chiaramente per riempire il vuoto lasciato dagli stupidi pregiudizi degli adulti"

"Puerile non è soltanto chi rimane bambino troppo lungo, ma anche chi si separa dall’infanzia e crede che ciò che vede non esista più"

"Nell’adulto si cela un bambino, un eterno fanciullo, una parte interna in continuo divenire, ma incompiuta, che richiederebbe costante cura, attenzione ed educazione"

"Una vita senza contraddizioni interiori è solo la metà della vita, o una vita nell’aldilà che però è destinata solo agli angeli"

"Amo i muri spessi, amo gli alberi e le cose verdi. E amo avere molti libri"

"Fin da piccolo avvertivo chiaramente se la gente non diceva quel che pensava davvero"

"Io uso il linguaggio dei miei pazienti, altrimenti non mi capirebbero"

"Mi sta a cuore soltanto la storia di quegli individui che intendono dare vita alle loro ipotesi"

"Non ho un messaggio da portare, una missione da compiere; mi sforzo soltanto di capire"

"Non possiamo mai dire, 'sono assolutamente libero', perché anche la nostra libertà può essere un ruolo che ci è assegnato e che dobbiamo giocare"

"Il mio non è un insegnamento fatto finito, e aborro i 'seguaci ciechi'. Preferisco lasciare a ognuno la libertà di risolvere le cose a modo suo, perché io stesso sono il primo a prendermi una tale libertà"

"Il male di cui siamo inconsci in noi stessi si introdurrà subdolamente in ciò che ci sta intorno e lì agirà"

"Chi vive la sua vita al presente è adulto. Se dunque state vivendo tutto ciò che potete vivere siete adulti"

"La mitologia contiene altrettante 'verità' di una scienza della natura; soltanto che si tratta di verità psichiche"

"È possibile lasciare un bambino all’oscuro del contenuto di antichi miti, ma non è possibile sottrargli il suo bisogno di mitologia e ancor meno la capacità di produrne"

"Quei grandi sistemi di cura della psiche che sono le religioni, consistono anch’essi in motivi mitici universalmente diffusi"

"Vi fu un tempo nel quale le enunciazioni della mitologia erano esperienze primordiali numinose"

"Le epoche creatrici di miti hanno pensato come ancora oggi noi pensiamo nei sogni"

"Oggi la gente vive sempre in attesa che domani succeda qualcosa di più interessante, sempre nel futuro, e così ci si dimentica di vivere la propria vita. Siamo troppo occupati per farlo"

"Non viviamo più di ciò che possediamo, ma di promesse"

"Così come la traiettoria di un proiettile termina al bersaglio, la vita termina nella morte, che quindi è il bersaglio, lo scopo di tutta la vita"

"Se si è compiuto il proprio dovere e assolto il proprio compito, allora si può morire, si può dire addio e scomparire"

"La natura non si è mai fatta impressionare dai buoni consigli"

"Spesso dietro la nevrosi si nasconde tutto il dolore naturale e necessario che non siamo disposti a tollerare"

"Chi non possiede fedeltà a se stesso, non si libererà mai della nevrosi"

"Anche se una nevrosi non avesse altra causa che l’immaginazione, sarebbe ugualmente un fatto reale"

"Non vi è praticamente nessuno che in un modo o nell’altro non sia costretto a rendersi conto di essere seguito da un’ombra oscura. È la sorte dell’uomo. Se così non fosse, un giorno potremmo diventare perfetti. E anche questo è un pensiero piuttosto spaventoso"

"L’uomo senz’ombra è il tipo di uomo statisticamente più frequente, che vaneggia d’essere soltanto ciò che preferisce sapere di sé"

"Se però gli uomini vengono educati a intendere il lato in ombra della loro natura, è sperabile che possano comprendere meglio anche i loro simili e cominciare ad amarli"

"Le coppie di opposti non devono essere concepite come errori ma come l’origine della vita"

"Come la completezza è sempre imperfetta, così la perfezione è sempre incompleta"

"Occorrono contrasti estremi e la loro conflagrazione per ottenere successi validi e durevoli"

"Si compiono esercizi di yoga indiano di qualsiasi osservanza, si seguono regimi alimentari, si impara a memoria la teosofia, si ripetono i testi mistici della letteratura mondiale-tutto, perché non si sa affrontare se stessi"

"Purtroppo sono molte, troppe le persone che parlano dell’uomo come sarebbe augurabile che fosse, e non come in realtà è"

"È un pregiudizio supporre che qualcosa che non si è mai pensato nella psiche non si trovi"

"Ogni uomo creatore sa che il carattere essenziale del pensiero creatore è l’involontarietà"

"Dovunque l’uomo incontra qualcosa di misterioso vi proietta il proprio pensiero senza la minima autocritica"

- Carl Gustav Jung -

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