Abstract:
Attraverso il “confronto etico” proposto da Jung come elemento decisivo della sua pratica di Immaginazione Attiva, e immagini e sequenze tratte da film di registi come S.Spielberg, E.Scola, C. Nolan, G. Rosi e altri, questo articolo esplora il modo con cui la psiche individuale e collettiva europea ha affrontato, dalla Seconda Guerra Mondiale ad oggi, le ondate che ci hanno portato e ci portano a confrontarci con qualcosa di diverso ed estraneo.