Abstract:
Il corpo in analisi è un tema sempre più visitato, dopo anni di rimozione. L'Autrice si sofferma su due articoli antecedenti di Livia Crozzoli Aite, che da anni coltiva un accurato lavoro di “presenza corporea al mondo”, oltre che nella stanza d'analisi. La presenza del gioco della sabbia nel setting analitico attiva un particolare ascolto corporeo, fondato su una fiducia di base capace di accogliere anche le aporie e le disarmonie. Questa fiducia è connessa, come si può cogliere nei lavori di Crozzoli, con una sintonizzazione profonda al ritmo del respiro che sempre ci accompagna, nell'aria comune, nella reciprocità dello scambio, seguendo la “via sacra del respiro”.