Abstract:
Gli Autori affrontano, attraverso la semantica del colore, i contenuti propri dell’alchimia come conoscenza sapienziale: nigredo, albedo, rubedo, coniunctio oppositorum, potere trasformativo delle immagini. In particolare, Simona Massa Ope tratta il rapporto tra l’alchimia e la psicologia analitica di C.G. Jung, che riconosce in essa il fondamento storico e archetipico delle sue teorie. L’Autrice affronta, inoltre, l’opera al bianco, quale fase dell’opus in cui la mente si inizia alla visione simbolica, e la psiche rivela il suo linguaggio metaforico e poetico, evidenziando dell’alchimia il valore di metafora “viva”, secondo la moderna ermeneutica di P. Ricoeur, ovvero in grado di generare senso e ri-descrivere creativamente la conoscenza dei fenomeni psichici.