Abstract:
C'è una “passione” nell'essere madre che contrasta con l'idealizzazione collettiva della maternità, e la riconduce nel cuore del suo Tremendo. L’Autrice focalizza lo sguardo sulla croce di Maria, piuttosto che sulla croce del Cristo. La croce è un simbolismo cosmico, antichissimo e universale, contiene il cerchio e il quadrato, è un'immagine archetipica della totalità e del dinamismo energetico degli opposti, dell'incontro-scontro delle polarità psichiche. Si fa riferimento, in particolare, a due rimandi semantici: l’essere inchiodati e l’essere divisi. L’Autrice parla della croce della maternità attraverso l’analisi di una trilogia cinematografica, in cui si inscenano tre diverse rappresentazioni di maternità e tre diverse rappresentazioni di ambivalenza relazionale.