L’umanità infranta e la ricomposizione degli opposti in Vasilij Semënovič Grossman (1905-1964)

Perugini A. (2018), Il sentimento della natura in Efrem Siro (ca. 306 - 363) in l'ombra. Tracce e percorsi a partire da Jung Autenticità e identità. Rivista semestrale edita dall'Associazione per la ricerca junghiana e dall'Associazione per la ricerca in psicologia analitica. Numero 11, anno 2018.

Abstract:

Il contributo analizza il percorso trasformativo di Vasilij Grossman, mettendo in luce la profonda connessione tra la sua opera letteraria e il pensiero junghiano. Attraverso una lettura delle sue opere principali, come Vita e destino e Tutto scorre…, vengono evidenziate le dinamiche della proiezione dell’Ombra, il confronto con la colpa collettiva e l’individuazione. Grossman affronta il nichilismo moderno riconoscendo l’importanza di riscoprire la bontà illogica, le radici istintuali e la natura umana, elementi fondamentali per ristabilire un equilibrio psicologico e sociale. L’articolo sottolinea come Grossman, attraverso il recupero della dimensione umana e del dialogo con l’Altro, offra una risposta significativa alla disumanizzazione e alla frammentazione dell’identità moderna, temi centrali anche nel pensiero di Carl Gustav Jung.

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