Abstract:
Il contributo ripercorre l'opera letteraria di Alberto Savinio (1891-1952), autore prolifico e sfaccettato, al fine di mettere in luce le sue capacità espressive nel modellare un macrocosmo immaginale attraverso un'acuta osservazione del microcosmo che lo circonda. Savinio, grazie alla sua sensibilità artistica e letteraria, esplora temi che trovano un naturale parallelismo con il pensiero junghiano, in particolare nel concetto di archetipi e nella tensione tra microcosmo e macrocosmo, simbolo del dialogo continuo tra interiorità e realtà esterna. La narrazione di Savinio, con il suo approccio immaginativo e la sua capacità di dare forma a un universo simbolico, si intreccia con il processo di individuazione junghiano, dove l’arte diviene strumento di conoscenza di sé e del mondo. Il "domestico" di Savinio si trasforma in un portale verso l'infinito, dimostrando come la quotidianità possa essere una finestra sull'inconscio collettivo.